il Lettore Snob

il Lettore Snob

  • Home
  • Recensioni
  • Top 5
  • Manifesto
  • A-Z
il Lettore Snob

Il marinaio

TOP 5 PICCOLI LIBRI per chi non ha mai tempo per leggere

31 Ottobre 2020 by LS Leave a Comment

Cinque racconti brevissimi, storie che si leggono in una manciata di minuti: per un viaggio in treno o in aereo, per chi aspetta l’autobus o fa la coda in posta; perfetti anche come intermezzo tra un mattone russo e la trilogia di qualche scrittore scandinavo. Una boccata d’aria fresca contro lo stress e la frenesia … [Continua a leggere…]

Posted in: Top 5 Tagged: Alan Bennett, Bibliomania, Denis Diderot, Fernando Pessoa, Francis Scott Fitzgerald, Gustave Flaubert, Il decennio perduto, Il marinaio, illettoresnob, libri, Nudi e crudi, piccoli libri, Questo non è un racconto, recensioni

Mi chiamo Luca e sono il Lettore Snob. Seguimi su Instagram per non perderti le mie nuove recensioni!

illettoresnob

#Milano e le sue lodevoli iniziative. Nel quartie #Milano e le sue lodevoli iniziative.

Nel quartiere Isola, a pochi passi dal Bosco Verticale, si trova la @piccola.biblioteca.libera, uno dei tanti progetti di #bookcrossing presenti in città.
Un spazio dove spulciare liberamente tra i libri “regalati” da altri amanti della lettura, mentre si porta fuori il cane o si mangia un panino in pausa pranzo.

La regola è semplice, se ne prende uno e se ne lascia un altro, come ogni bookcrosser che si rispetti.
Io ho lasciato “L’amore borghese” di Giorgio Montefoschi e ho portato a casa “Lunedì blu” di Arnon Grunberg.

Anche nelle vostre città sono presenti dei luoghi simili? Raccontatemelo!
_____
Leggete tutte le mie recensioni su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
L’anno scorso, durante un weekend a Parigi, stav L’anno scorso, durante un weekend a Parigi, stavo visitando il meraviglioso bookshop del Musée d’Orsay, quando l’occhio mi cadde su questo #libro.
Per chi come me ha letto — e amato alla follia — “À la recherche du temps perdu”, si tratterà di una scoperta incredibile.
_____
“Paintings in Proust. A Visual Companion to In Search of Lost Time” di Eric Karpeles è un vero e proprio museo immaginario dedicato all’opera di Marcel Proust: un viaggio alla scoperta dei suoi artisti preferiti, dei quadri che ispirarono la sua scrittura e di tutti i riferimenti pittorici presenti nel suo più grande #capolavoro, a cui egli lavorò senza sosta per più di tredici anni.

L’arte è un soggetto che domina tutta la #Recherche: nel corso dei sette volumi è possibile ritrovare innumerevoli riferimenti ad artisti e dipinti — più di duecento, per l’esattezza — spaziando dai capolavori dei Maestri del Trecento fino alle più innovative opere di inizio Novecento, contemporanee all’autore.

Ecco allora che ritroviamo la meravigliosa “Venere” del Botticelli, che Swann paragona al sorriso e agli sguardi dell’amata Odette; e poi “La Ronda di notte” di Rembrandt, che Madame Verdurin reputa «il più grande capolavoro nell’universo insieme con la Nona e con la Vittoria di Samotracia»; e la “Veduta di Delft” di Jan Vermeer, definito «le plus beau tableau du monde», che costerà la vita al vecchio Bergotte quando, malato e in fin di vita, si recherà al Louvre per vederla da vicino un’ultima volta.

E poi ancora molti altri, dai più famosi ai meno noti, tutti illustrati e posizionati accanto al testo originale.
Insomma, un libro che ogni amante di #Proust dovrebbe avere nella propria biblioteca. Non perdetevelo!
_____
Leggete la recensione completa su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob @thamesandhudson #EricKarpeles #MarcelProust #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Fare un #trasloco è sempre un evento traumatico. Fare un #trasloco è sempre un evento traumatico. Un lavoro immenso, che genera stress e impegna tutte le energie.

La parte più difficile per me? Dover inscatolare e poi trovare una nuova sistemazione a tutti i miei libri.
Alcuni ho deciso di regalarli, perché ho scoperto di averne più copie; altri avevano bisogno di un restyling, vittime della polvere o delle assidue consultazioni. Altri ancora li ho impacchettati col pluriball, perché ci sono troppo affezionato e non volevo si danneggiassero.

Ma un trasloco è anche l’occasione perfetta per riscoprire tesori perduti, come questo romanzo di #ChristopherIsherwood, letto tanti anni fa e da allora mai più riaperto. Che sia un potenziale candidato per una nuova recensione?
_____
Chi di voi ha mai affrontato il trauma di un trasloco? Condividete qui le vostre esperienze!

Fatevi un giro sul blog ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Qualche giorno fa vagavo in libreria perso tra gli Qualche giorno fa vagavo in libreria perso tra gli scaffali, quando a un certo punto mi è capitato tra le mani questo volumetto di @michele_turazzi dedicato ai luoghi letterari di #Milano. Una scoperta davvero preziosa, e vi spiego il perché.
_____
“Milano di carta. Guida letteraria della città” è, come suggerito dal titolo, un’antologia di storie dedicate al capoluogo meneghino: un percorso nei luoghi più suggestivi di Milano, raccontati attraverso le opere di alcuni tra i più celebri scrittori del Novecento, che questa città hanno vissuto e amato.

Sfogliando la guida, ho sognato gli incontri tra Lalla Romano e Eugenio Montale, in Via Bigli o nei bar vicino alla Scala.
Ho visto i Navigli con gli occhi di Alda Merini, che su quello Grande risiedeva al numero 47.
Ho ripercorso le strade signorili tra Corso Buenos Aires e Città Studi, che conosco così bene e che fungono da scenario ai crudi romanzi di Scerbanenco.

Ogni capitolo è dedicato a uno scrittore e a un quartiere differente e nella tasca in fondo al libro c’è una vera e propria mappa, dove sono segnati uno per uno tutti i luoghi raccolti con minuzia dall’autore: uno strumento utilissimo per chi volesse attuare gli itinerari proposti.

Il libro fa parte della collana “Le città di carta” della casa editrice @il_palindromo – le altre sono, ad oggi, Torino, Genova, Trieste, Roma, Palermo e Catania.

In un’epoca in cui viaggiare sembra diventato impossibile, vi suggerisco questo ottimo mezzo di trasporto, per visitare tanti luoghi magici senza lasciare il divano di casa.
Quale sarà la vostra prossima mèta?
_____
Date un’occhiata al mio blog ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Non c’è niente di meglio di un buon libro per Non c’è niente di meglio di un buon libro per iniziare con slancio il nuovo anno.
Se è una biografia, come quella di @giulioperroneditore dedicata al genio di Boris Vian, ancora di più.
_____
State pensando a tutti i libri che leggerete nel #2021? Ditemi da quale avete iniziato!

Fatevi un giro sul blog ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #BorisVian #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
“Un cuore debole”, racconto breve che fa parte “Un cuore debole”, racconto breve che fa parte della produzione giovanile di #Dostoevskij, è la storia di un’amicizia, quella tra Arkadij Ivanovič Nefedevič e Vasja Šumkòv, due giovani colleghi e coinquilini legati da un sincero rapporto di amore fraterno.

Alla vigilia di Capodanno, in una San Pietroburgo innevata e gelida, Vasja confessa all’amico di essere in procinto di sposarsi: ha conosciuto una fanciulla, Lizan’ka, e se ne è perdutamente innamorato. Alla gioia iniziale subentra però un senso di ansia incontrollabile: Vasja ha paura di ciò che lo attende e crede di non essere degno della felicità che lo ha benedetto.
Arkadij tenta di salvarlo, di ricondurlo alla ragione, ma invano: il “debole cuore” dell’amico non resisterà ai tormenti interiori, l’inquietudine lo condurrà a un delirio psichico da cui disgraziatamente non saprà risollevarsi.

«Il mio cuore trabocca! Arkaša! Non sono all’altezza di tanta felicità! Me ne rendo conto, lo sento. Come mai proprio a me».

Il #dramma immaginato da Dostoevskij si conclude nel peggiore dei modi, lasciandoci sbigottiti: come può un uomo soccombere alla sua stessa felicità?
L’originalità del #racconto sta proprio nell’assurda involuzione del protagonista, che poteva avere tutto e si ritrova invece ad autoeliminarsi, a perdere il senno per mancanza di autostima. Una triste conferma di quanto la natura umana possa essere oscura e imprevedibile.

Un racconto cupo, claustrofobico, denso di pathos e tensione narrativa. Una nuova scoperta per chi già conosce Dostoevskij e lo ha amato; un ottimo punto di partenza per chi vuole avvicinarsi alla sua immensa produzione, ma ha paura di restarne sommerso.
_____
Trovate la recensione completa su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #FedorDostoevskij @passiglieditori #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
«Quando, guardandomi indietro, penso a giorni di «Quando, guardandomi indietro, penso a giorni di gioia perfetta, erano quasi sempre giorni d’estate; vale a dire che si potevano fare dei bagni».
_____
Il #mare. Teatro di molte nostre vacanze, luogo di svago e meditazione, di quiete e tempesta. Grande e immenso, mai fermo: un perenne miracolo, un universo instancabile.
Il mare è il luogo dove è nata la vita, l’elemento primordiale al quale l’uomo, spinto da richiami profondi, brama di tornare. «Il mare; senza di esso non vi è felicità!».

“Bains de mer, bains de rêve” è una piccola collezione di ricordi e riflessioni, un #diario intimo in cui Paul Morand – poeta e scrittore francese, emblema della modernità letteraria di inizio Novecento – rievoca con nostalgia i mari e le spiagge visitate nel corso della sua vita, le #vacanze trascorse in compagnia degli amici e tutti i bagni che, ancora a settant’anni, non si nega di fare.

Dalle meravigliose coste del Portogallo alle #spiagge pericolose di Tangeri e Gibilterra, dove il vento soffia incessantemente e i gatti, attirati dall’odore del pesce, aspettano che le reti siano tirate a secco dai pescatori; dagli angusti seaside resorts inglesi alle splendide coste dalmate, dove l’Adriatico ritrova i suoi veri colori.
Poi ancora Creta, «Zattera dove si bagnano tre continenti», e le isole Baleari con la loro bellezza indigena, passando per Ischia, Corfù, Biarritz, Brighton, Marsiglia, Nizza, Saint-Malo.

Un’ode al mare, alla forza e alla libertà di cui è simbolo. Un vero e proprio tuffo nella dolce memoria dell’autore.
_____
Leggete la recensione completa su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #PaulMorand @archinto.editore #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Alzi la mano chi di noi non ha ossessioni. Chi rit Alzi la mano chi di noi non ha ossessioni.
Chi ritiene di non avere difetti o disturbi, chi non soffre di manie – piccole o grandi che siano – o tic nervosi; chi può davvero dirsi esente da vizi, fissazioni o turbe di qualsivoglia tipo. Nessuno osa alzarla, vero?
_____
In un mondo dove l’ansia e la nevrosi sono ormai consuetudine, non sorprende che Francesco Recami – scrittore fiorentino, Premio Chiara 2015 e autore di punta di @sellerioeditore – abbia sentito il bisogno di catalogare il nostro modo di rapportarci con gli altri, di conversare, di dare giudizi.

La sua “Piccola enciclopedia delle ossessioni” è un archivio di vizi e ridicolaggini di ogni sorta, di tutte le compulsioni e i comportamenti disfunzionali che affliggono l’uomo nell’era moderna; uno specchio, ahimè, fin troppo veritiero dell’Italia di oggi.
I nove #racconti che fanno parte di questo bizzarro campionario sono animati da personaggi nevrotici, soggiogati da fissazioni ancestrali unite a comportamenti che qualche decennio fa nemmeno esistevano – l’ossessione per l’alimentazione bio, la dipendenza da smartphone e social network, l’ipocondria fomentata dalle ricerche su google.

Pagina dopo pagina le idiosincrasie descritte appaiono sempre più familiari, si tratta di #ossessioni che noi stessi viviamo in prima persona o che magari ci ricordano quelle di un parente o un amico: ci fanno sorridere, ma lasciano l’amaro in bocca. Leggere questo libro può aiutarci a scardinarle, ci spinge ad un’autoanalisi che può essere oltremodo salvifica.

Dunque! Prendete coraggio, preparatevi a ridere e affrontate anche voi questo irresistibile bestiario moderno nel quale è impossibile non identificarsi.
_____
Trovate la recensione completa su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #FrancescoRecami @sellerioeditore #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Che sia di carta o di stoffa, accuratamente scelto Che sia di carta o di stoffa, accuratamente scelto o di fortuna, il #segnalibro è quel fedele oggetto di uso quotidiano che silenziosamente ci accompagna durante le nostre #letture.
«Un elemento filosofico, prima ancora che materiale» che ci aiuta a riprendere il testo da dove l’avevamo interrotto e al tempo stesso è simbolo del nostro amore per i libri.
_____
Presentato in anteprima al Salone della Cultura di Milano dello scorso gennaio, questo breve #saggio di Massimo Gatta — uno dei maggiori studiosi italiani di bibliografia e storia dell’editoria — ci racconta l’evoluzione del segnalibro nella storia, nell’arte e nella letteratura: dalle più antiche strisce di pergamena al moderno e-bookmark, passando per nastri di seta e segnalibri vegetali (foglie e fiori fatti essiccare tra le pagine), il tutto corredato da un bellissimo apparato iconografico di #segnalibri storici e da collezione.

«Segnare la pagina aveva, e tuttora ha, lo scopo di non smarrire la traccia del nostro passaggio di lettori all’interno del testo, quale testimonianza di una passione, di una fedeltà, ma anche di un’ossessione».

Io ammetto di affidarmi principalmente ai post-it, soprattutto quando viaggio, perché sono piccoli e non rischiano di scivolare fuori dal libro. A casa invece uso di tutto: biglietti della metro, scontrini, polaroid, qualunque pezzetto di carta mi capiti sotto mano, con un’unica importantissima regola: mai, mai, mai ricorrere alle antiestetiche e oltraggiose orecchie.
_____
E voi, che segnalibro usate per le vostre letture?

Fatevi un giro su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #MassimoGatta @graphe.it_edizioni #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Buon sabato a tutti! Oggi ritorna l’appuntamento Buon sabato a tutti!
Oggi ritorna l’appuntamento con le Top 5: questa volta voglio proporvi una raccolta dedicata ai libri...piccoli. Piccoli nelle dimensioni – alcuni non superano i quindici centimetri – e piccoli nel numero di pagine.
Racconti brevi e intensi, letture veloci da suggerire a chi ripete come un mantra “non ho mai tempo per leggere”. Buona lettura!

____
Cinque #racconti brevissimi, storie che si leggono in una manciata di minuti: per un viaggio in treno o in aereo, per chi aspetta l’autobus o fa la coda in posta; perfetti anche come intermezzo tra un mattone russo e la trilogia di qualche scrittore scandinavo.
Una boccata d’aria fresca contro lo stress e la frenesia dei tempi moderni.

Potete leggere le cinque recensioni su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #Top5 #GustaveFlaubert #DenisDiderot #FrancisScottFitzgerald #AlanBennett #FernandoPessoa @mursiaeditore #EdizioniStudioTesi @mattioli1885books @adelphiedizioni @einaudieditore #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Buon sabato a tutti! Oggi ritorna l’appuntamento Buon sabato a tutti!
Oggi ritorna l’appuntamento con le Top 5: questa volta voglio proporvi una raccolta dedicata ai libri...piccoli. Piccoli nelle dimensioni – alcuni non superano i quindici centimetri – e piccoli nel numero di pagine.
Racconti brevi e intensi, letture veloci da suggerire a chi ripete come un mantra “non ho mai tempo per leggere”. Buona lettura!

____
Cinque #racconti brevissimi, storie che si leggono in una manciata di minuti: per un viaggio in treno o in aereo, per chi aspetta l’autobus o fa la coda in posta; perfetti anche come intermezzo tra un mattone russo e la trilogia di qualche scrittore scandinavo.
Una boccata d’aria fresca contro lo stress e la frenesia dei tempi moderni.

Potete leggere le cinque recensioni su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #Top5 #GustaveFlaubert #DenisDiderot #FrancisScottFitzgerald #AlanBennett #FernandoPessoa @mursiaeditore #EdizioniStudioTesi @mattioli1885books @adelphiedizioni @einaudieditore #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Buon sabato a tutti! Oggi ritorna l’appuntamento Buon sabato a tutti!
Oggi ritorna l’appuntamento con le Top 5: questa volta voglio proporvi una raccolta dedicata ai libri...piccoli. Piccoli nelle dimensioni – alcuni non superano i quindici centimetri – e piccoli nel numero di pagine.
Racconti brevi e intensi, letture veloci da suggerire a chi ripete come un mantra “non ho mai tempo per leggere”. Buona lettura!

____
Cinque #racconti brevissimi, storie che si leggono in una manciata di minuti: per un viaggio in treno o in aereo, per chi aspetta l’autobus o fa la coda in posta; perfetti anche come intermezzo tra un mattone russo e la trilogia di qualche scrittore scandinavo.
Una boccata d’aria fresca contro lo stress e la frenesia dei tempi moderni.

Potete leggere le cinque recensioni su ➡️ illettoresnob.com

#illettoresnob #Top5 #GustaveFlaubert #DenisDiderot #FrancisScottFitzgerald #AlanBennett #FernandoPessoa @mursiaeditore #EdizioniStudioTesi @mattioli1885books @adelphiedizioni @einaudieditore #libri #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagramitalia
Carica altro… Seguimi su Instagram!

Categorie

Archivio

  • Febbraio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 6 altri iscritti

 

 

Per critiche, suggerimenti e inviti a pranzo scrivetemi a:

illettoresnob@gmail.com

Copyright © 2021 il Lettore Snob.

Lifestyle WordPress Theme by themehit.com