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NOVITÀ IN LIBRERIA | 4 – 10 settembre 2023

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Buon lunedì con la prima newsletter di inizio settembre!

Tante le novità, a cominciare da “Marilyn” di Filippo Timi, con la sua meravigliosa copertina – non a caso l’ho messo per primo – e continuando con i romanzi di Francesco Pacifico, Mauro Corona e Vincenzo Latronico, autore di “Le perfezioni”, candidato allo scorso Premio Strega (l’ho letto quest’estate, bello bello bello). Poi qualche romanzo d’esordio, alcune riedizioni e un saggio sul teorema di Pitagora (sic!). Trentuno proposte per iniziare bene la settimana, sfogliando le nuove uscite e programmando i prossimi acquisti.

Buona lettura!

LS


5 settembre

FELTRINELLI

Il nuovo romanzo dell’attore e regista Filippo Timi.

«La Marilyn di Timi è il sogno scoperto dietro cui ci nascondiamo. Un’opera di straordinaria e ardita bellezza. Ma anche un inno alla libertà, preziosa in questi tempi incerti».

«Filippo Timi racconta della Marilyn icona, della Marilyn usata dagli uomini di potere perché ambita e inarrivabile, della Marilyn amante e mai moglie, puttana, sola, sopravvissuta a sua madre. Ma anche un inno alla libertà. Un racconto che mette a nudo le nostre fragilità, si aggrappa alla nostra zona cieca, quella che non vediamo per non avere paura».

FELTRINELLI

Il romanzo (2021) di Rebecca Donner, che ripercorre la vita coraggiosa della prozia Mildred Harnack, eroina americana che guidò uno dei più accaniti gruppi di resistenza clandestina al regime nazista. «Una donna libera, arrestata e decapitata per non aver mai rinunciato alle sue idee».

«Una storia avvincente di spionaggio, amore e tradimento» Kai Bird – vincitore del premio Pulitzer per la biografia di Robert Oppenheimer.

FELTRINELLI

Il nuovo libro del filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti.

«Questa avventura è il lavoro di una vita. Il filosofo fronteggia il vissuto e il governo dell’incertezza».

«Nell’età della tecnica non comprendiamo più il mondo a partire da un senso ultimo. La storia non è più inscritta in un fine. L’unica etica possibile è quella che si fa carico della pura processualità: senza meta, come il percorso del viandante».

EINAUDI

Il nuovo romanzo di Vincenzo Latronico, autore di “Le perfezioni” (2022), nella dozzina finale dell’ultima edizione del Premio Strega.

«Latronico scrive un vero e proprio romanzo di formazione, personale e generazionale allo stesso tempo. Una storia europea di emozionante lucidità».

EINAUDI

Il monumentale romanzo capolavoro della scrittrice inglese Pat Barker sulla generazione spazzata via dalla Prima guerra mondiale, vincitore del Man Booker Prize nel 1995.

«Uno dei rari, veri capolavori inglesi del tardo Novecento» Jonathan Coe.

ADELPHI

L’ultimo romanzo (il primo tradotto in Italia) dello scrittore statunitense Michael Bible, autore di “Sophia” (2015) e “Empire of lights” (2018).

«Michael Bible è un giovane scrittore ma ha già un mondo e una voce, che modula con sapienza per prestarla alle sue creature dolenti, dando vita a una ballata visionaria, calibratissima, carica di poesia concreta e di accenti biblici, con la quale sembra essersi già guadagnato un posto fra i grandi narratori del Sud americano».

ADELPHI

Il saggio del matematico, scrittore e accademico italiano Paolo Zellini, autore, tra gli altri, di “Breve storia dell’infinito” (1993), “La dittatura del calcolo” (2018) e “Discreto e continuo” (2022).

«Il teorema di Pitagora è una di quelle cose che ha una sua importanza anche come prototipo di una conoscenza che si può espandere» Paolo Zellini.

MONDADORI

Il nuovo romanzo di Francesco Pacifico, autore di “Il caso Vittorio” (2003), “Storia della mia purezza” (2010), “Class: vite infelici di romani mantenuti a New York” (2014), e “Le donne amate” (2018).

«Un romanzo originalissimo – divertente e inquietante al tempo stesso – che, nell’epoca del “quiet quitting” e delle grandi dimissioni, indaga il modo in cui sta cambiando il nostro rapporto col lavoro».

MONDADORI

Il nuovo romanzo di Mauro Corona.

«Un racconto poetico e sentitissimo, in cui Corona lascia libero il flusso dei ricordi e si concede ai suoi lettori con assoluta e generosa sincerità […] un romanzo-monologo dove la profondità e il fascino del racconto sono impreziositi da una voce narrante sempre più risolta e convincente».

MONDADORI

L’epistolario di John Le Carré (dal 1945 al 2020) raccolto da Tim Cornwell, il terzo dei suoi quattro figli.

«Un ritratto indimenticabile non solo dello scrittore e dell’intellettuale globale, ma anche dell’uomo nella sua vita privata, eccezionale, come quella dei protagonisti dei suoi romanzi».

PONTE ALLE GRAZIE

L’attesissimo ritorno al romanzo di Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega 2021 con “Due vite”.

«Emanuele Trevi ci offre il suo romanzo più personale, più commovente, più ironico (e perfino umoristico): una discesa negli inferi e nella psicosi, una scala che avvicina i vivi e i morti, i savi e i pazzi».

FAZI EDITORE

Il secondo romanzo di Fabienne Agliardi, autrice di “Buona la prima” (2020).

«Un ritorno alle origini alla ricerca delle radici. Un viaggio dal Nord al Sud dell’Italia, per ritrovare un luogo magico e ideale».

«Un libro lieto e prezioso che protegge la realtà dei paesi e dei suoi ultimi abitanti animandola con una lingua sorprendente» Franco Arminio.

BOTTEGA ERRANTE EDIZIONI

Il romanzo del 2010 dello scrittore e giornalista bulgaro Dejan Enev, tradotto per la prima volta in italiano da Giorgia Spadoni.

«Nonostante sia popolata da papponi, prostitute, criminali e pazienti dell’istituto psichiatrico locale, questa incredibile raccolta di racconti brevi è curiosamente edificante» The Indipendent.

GARZANTI

Il romanzo d’esordio di Alice Winn, bestseller in UK e fresco vincitore del Waterstones Debut Fiction Prize 2023.

«Una storia insieme epica e intima, profonda e ironica, che racconta l’eredità e l’insensatezza della prima guerra mondiale attraverso l’amore di due giovani studenti» The Guardian.

GARZANTI

Il primo romanzo di Roberta Schira, critica gastronomica e giornalista del Corriere della Sera. Una storia di rinascita, tra cucina e psicologia.

«Roberta Schira ha scritto un esordio che fa sognare. Un romanzo importante, in tempi in cui la serenità sembra così lontana. Una storia che riconsegna la voglia di vivere e sorridere, nonostante tutto e tutti.»

NERI POZZA

Il romanzo d’esordio della scrittrice israeliana Saleit Shahaf Poleg.

«Un’indimenticabile storia di famiglia, che può appartenere a ogni cultura, ogni terra, ogni tempo».

«Romanzo maturo e sofisticato, con una trama e una struttura superbe e un universo di personaggi incredibile. Ecco una scrittrice che entra con passo sicuro nell’arena della narrativa ebraica regalando ai lettori un’esperienza artistica ed emotiva unica» Haaretz.

NERI POZZA

Il romanzo del 2022 della scrittrice francese Anne Akrich.

«Memoir, pamphlet, manifesto, con squarci da stand-up comedy: non è semplice definire Il sesso delle donne poiché è tutte queste cose insieme e molto altro ancora».

«Un libro stupefacente, furioso e pieno di coraggio, una prosa esilarante, trouvailles che sono rivelazioni intime e dolorose» Le Monde.

LA NAVE DI TESEO

Il nuovo romanzo della scrittrice, giornalista e critica cinematografica Cristina Battocletti.

«Potente e graffiante scandaglio di un destino familiare, Epigenetica ci trascina nelle profondità di una coscienza che coraggiosamente osserva i meccanismi fatali dell’abbandono e dell’alienazione».

LA NAVE DI TESEO

Il romanzo del 1993 dello scrittore statunitense Richard Powers, vincitore del premio Pulitzer con Il sussurro del mondo” (2018).

«Operazione anime erranti, finalista al National Book Award, è un potente romanzo sull’innocenza dell’infanzia, che trasforma un reparto di chirurgia pediatrica in un’isola di fantasia, dove si intrecciano le storie dei bambini di ieri e di oggi, le colpe sempiterne degli adulti e la fiducia negli attimi sorprendenti che ci possono riscattare».

LA TARTARUGA

Il saggio del 1970 dell’attivista, scrittrice e critica d’arte Carla Lonzi (1931–1982), testo fondamentale del femminismo italiano e internazionale. A cura di Annarosa Buttarelli.

«Sputiamo su Hegel l’ho scritto perché ero rimasta molto turbata constatando che quasi la totalità delle femministe italiane dava più credito alla lotta di classe che alla loro stessa oppressione» Carla Lonzi.

LA TARTARUGA

Il secondo libro della scrittrice e traduttrice inglese Polly Barton, che parla in maniera aperta e onesta del porno e dell’effetto che ha nelle nostre vite.

«Dimmi che porno guardi e ti dirò chi sei: e se le cose non stessero proprio così? Come parliamo di porno? E perché quando ne parliamo tendiamo a ritirarci nell’astratto? Un viaggio rivelatore, stimolante, gioiosamente informativo e informale su un argomento che è sempre stato un tabù. O forse non più».

EDITRICE NORD

Il secondo romanzo della scrittrice e poetessa vietnamita Nguyễn Phan Quế Mai, autrice di “Quando le montagne cantano” (2020).

«Tre vite segnate dalla guerra. Una grande storia di speranza e redenzione».

«Una saga travolgente che abbraccia tre decenni di storia del Vietnam» The New York Times.

LA NUOVA FRONTIERA

Il nuovo romanzo della scrittrice messicana Guadalupe Nettel, autrice di “Il corpo in cui sono nata” (2011), “Bestiario sentimentale” (2018) e “La figlia unica” (2020).

«Guadalupe Nettel cattura in maniera autentica la vita così come la viviamo nel quotidiano, facendoci immergere nel cuore delle uniche cose che contano: la vita, la morte e le relazioni con gli altri» Annie Ernaux.

LONGANESI

Il libro “tête-bêche” dello scrittore e giornalista inglese Gareth Rubin. Un romanzo che contiene una storia narrata da due voci e un enigma, e si può leggere in una direzione o nell’altra.

Longanesi ha aperto un canale Telegram dedicato al libro, che da domani diventerà un gruppo di lettura.

SPERLING & KUPFER

Il nuovo romanzo di Stephen King, con protagonista l’investigatrice privata Holly Gibney, personaggio ricorrente in altri suoi romanzi.

«I could never let Holly Gibney go. She was supposed to be a walk-on character in Mr. Mercedes and she just kind of stole the book and stole my heart. Holly is all her» Stephen King.

6 settembre

WOJTEK EDIZIONI

Il saggio del 1921 di Viktor Šklovskij (1893-1984) – critico e teorico della letteratura, scrittore, sceneggiatore e teorico cinematografico, considerato il padre del formalismo russo – in cui analizza i testi del saggista, scrittore e filosofo religioso Vasilij Vasil’evič Rozanov (1856-1919).

«Šklovskij isola un elemento, l’intreccio, e vi dedica una ricerca lunga tutta la vita. L’intreccio ha una funzione ambivalente: è la somma dei procedimenti di costruzione dell’opera e la disintegrazione della fabula; è un ”fenomeno di stile” e, allo stesso tempo, il principio di manipolazione e assoggettamento del materiale di cui l’opera si compone».

BOMPIANI

Il libro di Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera. Una riflessione sul corpo femminile e sulle rappresentazioni che ne hanno fatto i massimi artisti di tutti i tempi.

«Le donne dipinte, le donne reali, le donne come visioni in questo libro ci dicono che felice è il corpo capace di cambiare, di non rimanere immobile, di essere guardato senza perdere il proprio mistero, di amarsi prima di essere amato, di farsi luce dentro una tela o voce dentro un racconto».

BOMPIANI

Il romanzo del 2015 della scrittrice polacca Olga Tokarczuk, Premio Nobel per la letteratura nel 2018.

«Un romanzo epico in cui smarrirsi e ritrovarsi, un viaggio nel tempo e fuori dal tempo».

«La parabola di un uomo eccezionale – Jakub Frank è veramente esistito – disegnata con minuzia contro uno scenario mobile, una commedia-tragedia corale in cui gli individui hanno tutti il loro momento alla ribalta».

8 settembre

UTOPIA EDITORE

Il romanzo della scrittrice ruandese Scholastique Mukasonga, autrice di “Kibogo è salito in cielo” (2020), pubblicato da Utopia Editore lo scorso anno.

«Una scrittrice straordinariamente originale e sensibile» World Literature Today.

«La narrativa di Scholastique ferisce accarezzando: a ciascuno il suo, sembra dire, perché al mondo non esistono carnefici e vittime. In ciascuno di noi coesistono nature contraddittorie» Gerardo Masuccio.

IL SAGGIATORE

Il libro che raccoglie fotografie e trascrizioni di una curiosa abitudine della poetessa americana Emily Dickinson (1830–1886): quella di scrivere le sue poesie, oltre che su fogli e lettere, anche sulle buste postali.

«Versi nei quali il gioco tra scrittura e supporto si sublima, in cui la cesellatura di ogni frammento è intimamente legata al suo esistere all’interno di una linguetta, attorno a un margine, su un triangolo di carta, rendendo la busta stessa un’opera d’arte quanto il suo contenuto; la magia di un oggetto muto che finalmente ”parla”». 

«In queste scritture Emily sembra giocare con il dentro e il fuori, con la custodia, il contenitore: non c’è niente in verità da nascondere, in ciò che sta nell’aperto della parola» Nadia Fusini.

EDIZIONI NOTTETEMPO

La nuova edizione dell’epistolario tra Viola Papetti e Giorgio Manganelli (1922–1990), «uno degli uomini più insoliti e geniali della nostra letteratura».

«In questo libro sono raccolti due gruppi di lettere senza risposta, che dialogano da lontano in modo obliquo e inatteso: le lettere d’amore inedite indirizzate da Giorgio Manganelli a Viola Papetti; e quelle che Maria Corti, la grande italianista, chiese a Viola Papetti dopo la morte dello scrittore per raccontarle Manganelli: un Manganelli privato, se così si può definire un essere tanto ostico e irriducibile, riottoso e originale».

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