NOVITÀ IN LIBRERIA | 25 settembre – 1 ottobre 2023

Buon lunedì!

Ultima settimana di settembre. Il sole è entrato in bilancia, sono arrivate le prime avvisaglie di freddo e, come sempre, ci sono per noi tante novità editoriali tutte da scoprire. Si parte alla grande con il debutto di una nuova casa editrice indipendente, 256 Edizioni, che pubblica racconti tascabili «da leggere in poche ore, tra una pausa e l’altra dal lavoro o dallo studio». I primi due titoli del loro catalogo usciranno in libreria proprio oggi. A seguire, ventitré altri nuovi libri, tra romanzi e antologie, saggistica e guide di viaggio, vi accompagneranno in questi primi giorni d’autunno.

Buona lettura!

LS


25 settembre

256 EDIZIONI

Il racconto di Laura Scaramozzino.

«E se la popolazione mondiale fosse divisa tra chi può accedere al cibo sano e coloro ai quali spetta solo il cibo spazzatura?».

«J-Card è una distopia alimentare che pone l’attenzione su due temi principali: la possibilità di accedere a determinati cibi in base al proprio ceto di appartenenza e i disturbi alimentari che derivano dal cibo spazzatura».

256 EDIZIONI

Il giallo di Tancredi Marini.

«Tancredi Marini ci porta nel centro Italia, tra boschi e colline, all’interno di quella che dovrebbe essere una normale giornata di caccia al cinghiale. Ci presenta però, nel piatto, il classico delitto della camera chiusa».

«Il capitano dei Carabinieri Leonardo Capezzale è stato chiamato per investigare sulla morte del conte Sgarella. All’interno della squadra di cacciatori che ha dato l’allarme ci sono cinque potenziali colpevoli. Di certo, le voci di un piccolo paese non aiutano il capitano Capezzale a dipanare la matassa. Passione o denaro potrebbero non essere l’unico movente».

26 settembre

GUANDA

Il nuovo romanzo dello scrittore e poeta spagnolo Manuel Vilas, vincitore del Premio Nadal de novela 2023. Di questo autore, Guanda ha già pubblicato In tutto c’è stata bellezza (2018), La gioia, all’improvviso (2019) e I baci (2021).

«Amor costante è un romanzo che esplora i limiti della passione e del sentimento e, allo stesso tempo, un viaggio nelle profondità dell’anima di una donna intrappolata nel ricordo e in una fantasia alimentata dalla solitudine».

EINAUDI

Il nuovo romanzo della scrittrice, traduttrice e anglista Nadia Fusini.

«Nadia Fusini compone un affascinante compendio degli amori letterari e degli incontri fortunosi che le hanno educato lo sguardo. Storie femminili di intelligenza e amicizia, di intraprendenza e sventatezza».

La verità è che lei moriva di spavento, di fronte all’amore.

EINAUDI

L’ultimo romanzo di Cormac McCarthy (1933–2023), lo scrittore statunitense scomparso nel giugno scorso.

«Un romanzo di diamantina intelligenza e strabiliante vis drammatica: l’ultima degna parola di un autore di genio».

«McCarthy è uscito di scena con un fremito poderoso. [Nel Passeggero e in Stella Maris] riecheggiano non solo i suoi più grandi successi, ma un intero pantheon della letteratura americana: il linguaggio barocco e il giro di frase di Faulkner; il dialogo conciso e laconico di Hemingway; la paranoia poetica di DeLillo…» The Boston Globe.

MONDADORI

Il nuovo romanzo di Ken Follett, quinto capitolo della saga di Kingsbridge: I pilastri della terra (1989), Mondo senza fine (2007), La colonna di fuoco (2017), Fu sera e fu mattina (2020).

«In un magistrale fiume narrativo la piccola e la grande storia, il lavoro e la guerra, la vita e la morte si intrecciano in una preziosa tela romanzesca. Ancora una volta, indimenticabile».

«An effortlessly engaging and entertaining read» Daily Mail.

«Bold in scale and meticulously researched» The Sunday Times.

MONDADORI

Il romanzo d’esordio della scrittrice inglese Sarah Underwood, ispirato alla mitologia greca e al racconto delle dodici fanciulle di Penelope.

«A lavish epic of power, vengeance, love and fate» The Observer.

«This is Greek tragedy at its best: sweeping in scope yet deeply intimate in characterization. This book will break your heart» Grace Li, autrice di Portrait of a thief.

MONDADORI

Il libro della travel blogger Alessia Piperno, in cui racconta i suoi 45 giorni di prigionia nel carcere Evin di Teheran (da settembre a novembre 2022), dove era detenuta tra prigionieri politici e dissidenti del governo iraniano.

«Alessia sta viaggiando in Iran quando scoppiano le proteste per la morte della giovane Mahsa Amini. La situazione precipita e, senza conoscerne il motivo, si ritrova imprigionata in una cella insieme ad altre sette donne, con le luci al neon sempre accese e solo una coperta come letto».

«Azadi! È una storia di grande coraggio, un manifesto del potere salvifico del viaggio, un racconto appassionato che ci ricorda che la libertà che noi diamo per scontata così scontata non è».

POLIDORO EDITORE

Un’antologia di racconti di giovani scrittrici e scrittori iraniani, un’incursione nella letteratura iraniana contemporanea, attraverso le sue nuovissime voci.

In copertina, una foto di Pietro Masturzo, vincitore nel 2010 del World Press Photo Picture of the Year per il suo lavoro in Iran.

«I racconti, con richiami sia all’antica cultura persiana sia ai modernismi della short story americana, sono scelti da due dei maggiori autori iraniani contemporanei, Mahsa Mohebali e Mohammad Tolouei, e offrono, attraverso le voci delle nuove generazioni, un ritratto sfaccettato e forse anche inaspettato di un paese che spesso è raccontato per contrapposizioni».

LA NAVE DI TESEO

Il nuovo romanzo di Edoardo Nesi, scrittore, politico e traduttore pratese, vincitore del Premio Strega nel 2011 con Storia della mia gente.

«Edoardo Nesi torna al romanzo con quest’opera accelerata e incalzante, instillata di forza vitale, comica e tragica, che va a concludere un ciclo letterario unico – iniziato nel 1995 e proseguito per otto romanzi – in cui dalle profondità della provincia toscana s’è raccontato lo splendore e la caduta di un’Italia troppo poco raccontata, troppo poco compresa, troppo poco amata».

LA NAVE DI TESEO

Il libro dello scrittore inglese Patrick McGrath, autore, tra gli altri, di Spider (1990) e Follia (1996).

«La follia, il gotico e la perversione sono i temi che rendono unica l’opera di Patrick McGrath. In questo libro l’autore di Spider fa luce sulla sua infanzia nel manicomio criminale di Broadmoor, di cui suo padre era il direttore, alla ricerca delle fonti profonde della propria ispirazione».

La follia non è mai arbitraria, né è casuale nelle sue manifestazioni o nelle sue cause. Nei romanzi di questo tipo il lettore, calato nel ruolo di una specie di detective della psiche, si troverà davanti a menti di complessità unica. Che tali menti ignorino di essere scollegate dalla realtà non fa che accrescerne la terrificante imprevedibilità.

FAZI EDITORE

L’ultimo romanzo (2020) della scrittrice norvegese Helga Flatland, di cui Fazi Editore ha già pubblicato Una famiglia moderna (2018).

«Con intuito tagliente, profonda empatia e una precisione millimetrica nel cogliere le dinamiche relazionali, Flatland ritrae il dramma e la poesia della vita ordinaria e ci mostra come un singolo cambiamento può far emergere desideri repressi e vecchi segreti in ogni famiglia».

«Non riesco a pensare a un altro autore in grado di descrivere la tensione all’interno delle nostre relazioni più strette come Helga Flatland. In mezzo all’apparentemente banale monotonia quotidiana, in qualche modo cattura l’essenza della condizione umana» Adresseavisen.

FAZI EDITORE

Il nuovo romanzo di Antonio Schiena, aka @antipatiagratuita.

«Chiodi è un romanzo di formazione insolito e potente, un ritratto lucido dell’adolescenza che non teme di mostrarne anche gli aspetti più cupi e drammatici, dalla solitudine al bullismo. Ma è soprattutto una storia sulla difficoltà di accettare se stessi e sull’importanza di imparare dai propri errori, anche dai più gravi, per poter andare avanti, migliorarsi e superare le proprie paure».

«Devi circondarti solo di persone perbene». 
«Non posso. Sarei solo».
«Essere soli non è male. Essere circondato dalle persone sbagliate è molto peggio».

EDITRICE NORD

Il terzo romanzo della scrittrice statunitense Dolen Perkins-Valdez, il primo pubblicato in Italia.

«Ispirato a eventi realmente accaduti, questo romanzo è il racconto della straordinaria lotta di una donna per i diritti di tutte le donne indifese, un monito contro i pericoli del razzismo, della demagogia e del paternalismo. Perché ciò che la Storia dimentica è destinato a ripetersi».

Non c’è diritto più importante per una donna che avere una scelta.

SELLERIO

L’unico romanzo scritto dal giornalista tedesco Hans Sahl, inedito in Italia. Una delle testimonianze più importanti della letteratura mitteleuropea del Novecento sul tema dell’esilio e dell’emigrazione dalla Germania che si appresta al nazismo.

«I pochi e i molti appartiene alla lista dei fondamentali, “entrato nel canone novecentesco come una delle testimonianze più importanti della “letteratura dell’esilio” maturata negli anni del Terzo Reich” (scrive Enrico Arosio nella Nota). Figurando accanto ai libri di Erich Maria Remarque, di Anna Seghers, di Klaus Mann, di Stefan Zweig, di Arthur Koestler».

27 settembre

ACCENTO EDIZIONI

Il romanzo d’esordio di Laura Eduati, giornalista, insegnante d’inglese e ideatrice del podcast Lockdown. Tracce digitali dal futuro (2020).

«Laura Eduati è capace di raccontare con ironica e sincera malinconia la necessità di riaprirsi all’amore e al mondo, in un percorso che riallaccia presente e passato e che oscilla tra due poli. Da una parte Garbatella, un quartiere attuale, credibile e allo stesso tempo immaginifico; dall’altra Dublino, casa di ricordi universitari e di un amore che torna senza preavviso: Yon».

EDIZIONI E/O

Il primo vero romanzo d’esordio di Sabrina Gabriele.

«Un romanzo audace e incalzante su un amore assoluto: quello tra due donne che finiranno per rincorrersi tra le luci sfavillanti di New York e le strade delle maggiori capitali europee».

«Una narrazione di dipendenza euforica, di segreti e tradimenti. Un ritmo incalzante di cuori al galoppo, di orgasmi sospesi, di esistenze sbranate a morsi che non conoscono giusti mezzi».

EDIZIONI SUR

L’antologia che raccoglie una cinquantina di poesie, pubblicate fra gli anni Ottanta e Novanta, di Grace Paley (1922–2007), autrice di racconti, saggi, poesie, attivista per i diritti civili e, come amava definirsi, “pacifista combattiva”.

«Vicina di casa gentile e litigiosa, innamorata degli uomini, di New York, delle amiche, di sconosciute in metro. Femminista e pacifista, fra volantini e discussioni in città, ha sempre fatto di vita e scrittura un atto politico» La Stampa.

GIUNTI EDITORE

La guida ai luoghi selvaggi della giornalista ed esperta di viaggi Sarah Baxter (già autrice di Luoghi letterari e Luoghi spirituali, 2021). Illustrazioni di Amy Grimes.

«Dalle maestose vette innevate della Lapponia alle dune rosse del deserto marocchino, dalle incredibili forme scultoree del Canyonlands National Park nello Utah al paradiso del Monte Siguniang in Cina: ecco le meraviglie della natura capaci di ispirarci, confortarci e indurci a sognare».

«Un libro per viaggiare attraverso i continenti alla scoperta di habitat indimenticabili e riconnetterci con la Natura e con i suoi doni più radiosi».

IPERBOREA

Il libro del giornalista canadese-americano Matthieu Aikins. Nel 2022 ha ottenuto il Premio Pulitzer per il giornalismo internazionale insieme a una squadra di reporter del New York Times che si è occupata delle vittime civili dei bombardamenti aerei americani in Iraq, Siria e Afghanistan.

«Matthieu Aikins racconta in presa diretta una vicenda umana di sofferenza e coraggio, amicizia e speranza, la storia di un profugo afghano e del suo viaggio impossibile attraverso l’Asia Centrale».

«Con la costruzione serrata di un thriller e l’acume politico del miglior giornalismo d’inchiesta, Chi è nudo non teme l’acqua è una grande epica contemporanea, una storia universale di amicizia e coraggio, un grido di denuncia che è prima di tutto un atto d’amore».

29 settembre

ADELPHI

Il nuovo romanzo dello scrittore cileno Benjamín Labatut – autore di Quando abbiamo smesso di capire il mondo (2021) – in cui racconta l’odissea nera del matematico John Von Neumann (1903–1957), «l’uomo che disegnò la mappa infernale del mondo che oggi abitiamo».

«Labatut si conferma uno straordinario tessitore di storie, capace di trascinare il letto­re nei labirinti della scienza moderna, la­sciandogli intravedere l’oscurità che la nutre».

Benjamín Labatut è il vincitore della XXVI Edizione del Premio Malaparte, che si terrà a Capri dal 29 settembre al 1 ottobre prossimi.

UTOPIA EDITORE

Il romanzo del 1959 dello scrittore e sociologo Ottiero Ottieri (1924–2002), scritto durante la sua esperienza di lavoro presso lo Stabilimento Olivetti di Pozzuoli. Un classico della letteratura italiana del dopoguerra.

«In Donnarumma all’assalto Ottieri racconta la difficile utopia di una industrializzazione dal volto umano, ma la racconta da un punto di osservazione stilistico che rende immediatamente duplice il suo sguardo, lo sgombra dalla tentazione dell’ideologia, e lo allontana dal già visto» Giuseppe Montesano.

«L’aziendalismo è l’amore umano, inevitabile ma orgoglioso, al proprio lavoro, al marchio di fabbrica; ma anche la rinuncia a capire, a confrontarsi con altri marchi di fabbrica e a partecipare una vita più larga. L’aziendalismo è il rifugio di una società cui non si crede, in cui non si spera più».

NN EDITORE

Il romanzo d’esordio di Damiano Scaramella.

«Questo libro è per chi ricorda le notti passate stesi sul prato a guardare le stelle con i nonni, per chi ha nutrito gli occhi dell’immaginario onirico di Fellini, per chi attribuisce a ogni voce un diverso colore, e per chi vorrebbe avere il potere di modificare il passato, di cambiare il corso degli eventi per regalarsi un futuro diverso, sconosciuto».

È tutto al suo posto, tutto perfetto. È così che si mostrano le cose un attimo prima della loro distruzione.

POLITI SEGANFREDDO

Il libro dell’architetto, artista, designer e teorico italiano Ugo La Pietra, vincitore del Compasso d’Oro nel 1979. Con fotografie e disegni originali dell’autore.

«Qual è il nostro ruolo nel plasmare il futuro delle città? Come possiamo ri-pensare criticamente le
metropoli contemporanee?».

«A partire dalla città di Milano come modello di riferimento, si indagano i temi che riguardano i profondi mutamenti sociali e ambientali del vivere nella città contemporanea. Tra questi, il rapporto tra spazio privato e spazio pubblico, il cambiamento delle relazioni sociali tra famiglia, quartiere, città, e nuove favole metropolitane».

POLITI SEGANFREDDO

«Ha ancora senso parlare di rappresentazione del conflitto? Oppure è necessario riformularne i limiti e considerare le rappresentazioni nella loro relazione dialettica tra verità e visibilità?».

«Attraverso un’analisi della sfera visuale contemporanea, il volume descrive e definisce in che modo l’arte legge le immagini dei conflitti medializzati del XXI secolo, individuando alcuni nuclei tematici in relazione all’evoluzione socio-tecnica dei media stessi. L’osservazione dell’oscillazione critica tra inerzia e attivismo degli strumenti di ricerca visivi, intende mostrare il ruolo e i meccanismi di egemonia e potere dei media e la loro relazione con le pratiche artistiche».