6 giugno

Il romanzo d’esordio di Caroline Wahl.
«Una vasca dopo l’altra, Tilda cerca risposte e soluzioni nel caos della sua vita ordinata: potrà concedersi di riemergere per prendere fiato?».

Il nuovo romanzo di Stefania Bertola, autrice di “Via delle Magnolie II” (2020) e “Le cure della casa” (2021).

Il romanzo di Deepti Kapoor: la saga criminale dei Wadia, ambientata nei bassifondi di Delhi.
«La risposta indiana a “Il Padrino”» The Guardian.

Il nuovo romanzo del musicista e scrittore Mathias Malzieu, autore di “La meccanica del cuore” (2007).
«Il racconto intimo e tenero di una famiglia e del potere dell’immaginazione in tempo di guerra».

Il romanzo di Satoshi Yagisawa, autore del bestseller “I miei giorni alla libreria Morisaki” (2022).

Il romanzo dello scrittore srilankese Shehan Karunatilaka, vincitore del Booker Prize 2022.
«Il commovente racconto di un amore proibito, l’avvincente indagine su un omicidio misterioso, l’appassionante epopea di un paese in crisi».

Il romanzo d’esordio di Senta Rich, pubblicato da Bloomsbury il 27 aprile 2023.
«Senta Rich ci porta dietro le quinte di un mondo che non potremmo mai vedere e dentro il cuore di una donna indimenticabile. Un’autrice da tenere d’occhio» The Bookseller.

Il nuovo romanzo di Fabio Genovesi sulla scoperta dell’America.
«Il racconto di «una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale, che si snoda attraverso imprese, amori, crudeltà spaventose e improvvise tenerezze».

«Un inquietante reportage sull’Europa sovranista e oscurantista dei diritti cancellati e delle libertà negate. A due passi da noi» di Tonia Mastrobuoni.

Il nuovo romanzo di Joyce Carol Oates.
«Unsettling, mysterious, deft, sinister, eerily plausible» Margaret Atwood.

Il romanzo d’esordio di Jenny Jackson, VP Executive Editor della casa editrice Knopf.
«A delicious new Gilded Age family drama… a guilty pleasure that also feels like a sociological text» Vogue.

Il famoso manuale di Lina Sotis, che dal 1984 insegna a tutti «la grazia del saper vivere», riveduto e aggiornato ai tempi moderni.
A cura di Carlo Mazzoni, scrittore, giornalista e direttore di Lampoon.

L’ultimo numero della rivista Nuovi Argomenti, fondata nel 1953 da Carocci e Moravia e oggi diretta da Dacia Maraini.
7 giugno

Il romanzo d’esordio di Vincenzo Scalfari.
La storia di un giovane archeologo «tra bevute al tramonto e preghiere, una ragazza spagnola che gli ha spezzato il cuore e una famiglia lasciata a Vibo Valentia».

Il venticinquesimo volume di The Passenger dedicato al Mediterraneo.
«Sulle coste del Mediterraneo la modernità non attecchisce del tutto, il tempo scorre diversamente, e i popoli si parlano più che altrove. E se l’homo mediterraneus dovesse ancora venire?».

Il sesto volume di Cose spiegate bene – la rivista cartacea del Post – dedicato al teatro.
9 giugno

Il nuovo romanzo di Vanni Lai.
«Sardegna, inizio Novecento. Uno scrittore fallito e appassionato di western si mette alla ricerca della leggendaria Cantadora, l’unica donna in grado di sfidare gli uomini nelle gare a chitarra».

«Un’antologia in cui gli scrittori finalmente ci dicono tutta ma proprio tutta la verità sul mondo dei premi letterari».

Il libro di Anna Gorini dedicato a Oriana Fallaci.
«Amata dai lettori e riconosciuta a livello internazionale […] Fallaci è sempre stata scomoda, per la televisione, i giornali, i partiti, la critica, l’opinione pubblica: è stata un’autrice “antipatica” – si potrebbe dire, parafrasando il titolo di un suo famoso libro».

«Un romanzo corale di grande intensità, che sa restituire speranze e sconfitte individuali al di là delle leggi» di Elvira Dones.

Il secondo romanzo di Linda Barbarino, autrice di “La Dragunera” (2020).
«Una grande storia d’amore e di rivoluzione, di utopia e di brigantaggio, in un affresco in cui sangue, passione e tradimenti si incrociano con le bieche logiche del potere».

«Siamo ancora in tempo per rispondere al diritto che ciascuno ha di migliorare la propria salute mentale», e l’inchiesta documentata e aggiornata di Masucci è senza dubbio un valido primo passo in questa direzione.

Il romanzo d’esordio di Lorena Salazar Masso, che «scruta senza ritrarsi il conflitto drammatico tra diritti naturali e affettivi, tra chi è madre e chi si sente madre, senza mai distogliere lo sguardo di fronte alla brutalità e all’incanto dell’animo umano».

«Sette racconti ad alto tasso di umorismo che ribaltano le quinte del teatrino amoroso. Perché alla fine dell’Ottocento, l’amore non è più una cosa seria».