Ciao a tutti! Benvenuti alla newsletter con le novità in libreria della settimana.
A questo giro, i libri in uscita erano tanti (più di settecento), come al solito ho scelto per voi quelli che ritengo veramente imperdibili. Ho deciso di inviarla in anticipo rispetto alle stories che abitualmente condivido su Instagram, e che in ogni caso continuerò a pubblicare (di solito verso le 10.00). Spero che racchiudere tutte le Novità in unico luogo possa aiutarvi a consultarle con più facilità, soprattutto in vista dei vostri prossimi acquisti librari. Fatemi sapere cosa ne pensate, ogni suggerimento è ben accetto!
Buona lettura,
LS
20 giugno

L’ultimo libro (2021) della scrittrice statunitense Siri Hustvedt, «un affascinante percorso di riflessione attraverso le linee di confine che definiscono le nostre relazioni. Quelle tra noi e le nostre famiglie, noi e i nostri amori, noi e il mondo».
«La Virginia Woolf del Ventunesimo secolo» Literary Review.

Il secondo romanzo (2021) della scrittrice scozzese Elizabeth Macneal, autrice del bestseller “La fabbrica delle bambole” (2019).
«Un romanzo ambientato in un mondo scomparso eppure straordinariamente contemporaneo, che invita a chiedersi chi siano i veri mostri di cui avere paura».

Il nuovo romanzo di Matteo Bussola, autore del bestseller “Il rosmarino non capisce l’inverno” (2022).
«La vita non è una montagna da scalare, un treno da non perdere, un obiettivo da centrare, ma è una piccola stanza da arredare con cura. Non è una cima da raggiungere a tutti i costi. È la scelta di un buon posto in cui fermarsi».

Un’opera che porta chiunque a interrogarsi sui propri desideri e identità, aprendo nuovi orizzonti e trasmettendo una gran voglia di vivere e un irrinunciabile senso di libertà.
«Un libro bello e importante. Nitido, energizzante e molto divertente. È stato tra i primi romanzi contemporanei a trattare la storia di una donna trans in modo complesso e sfumato, senza fare affidamento sulla transizione per lo slancio narrativo o trattandola come un lieto fine garantito» Lily Mayer, The Atlantic.

Il libro pubblicato nel 1975, a metà tra saggio e diario di viaggio, di Nicolas Bouvier (1929 – 1998), viaggiatore, scrittore e fotografo svizzero francofono.
«In questo elogio allo sbando, del tremore, del terremoto, dell’istante dilatato ed estremo, della perdita dei propri confini e radici, della ‘crisi’, c’è tutta la poesia e l’etica di Nicolas Bouvier, il mestiere insensato e generoso di scrivere per mostrare, oh quanto vanamente (la vanità della cosiddetta bellezza, la vanità stessa del vero), gli infiniti al-di-là che si aprono in questo mondo» Beppe Sebaste.

L’autrice ci guida alla scoperta di ventidue animali unici nel loro genere e anche per questo a rischio di estinzione. Del resto «non c’è quasi nessuna creatura al mondo che non lo sia», scrive.
«Dagli orsi ai pipistrelli ai paguri, uno spiritoso e inebriante inno alle meravigliose creature della terra» The Guardian.

La storia di Berlino raccontata da Sinclair McKay, critico letterario per il Telegraph e lo Spectator e autore del bestseller “Il fuoco e l’oscurità. Dresda 1945” (2020).

«Il commovente ritratto di una piccola donna costretta a diventare grande all’improvviso in un mondo arcaico e patriarcale, ma anche un prezioso monito sui pericoli della nostalgia».
«Un romanzo bellissimo e appassionante» Jonathan Coe.

Il manifesto al femminile di Dacia Maraini.
«Una denuncia appassionata che racconta le schiavitù che sopravvivono e i muri ancora da abbattere, le libertà negate e la ribellione necessaria. Un appello coinvolgente sul destino femminile contro ogni stereotipo e violenza».

Il nuovo romanzo della scrittrice e giornalista Lucia Tilde Ingrosso, primo volume della saga dei Monteleone.
«Cinque generazioni, una saga familiare dai segreti inconfessabili e verità tramandate, un inno intonato a squarciagola alle famiglie legate dal sangue o, meglio ancora, dal semplice amore».

Il nuovo romanzo di Francesco Recami, nono capitolo delle storie della Casa di ringhiera.
«Tra i nuovi inquilini che arrivano e i vecchi che cospirano la Casa di ringhiera si rianima per una nuova avventura sempre dentro una cornice comico criminale con cui Francesco Recami ha costruito la sua sferzante commedia umana».

«Un romanzo grandioso che mescola progresso scientifico, spiritualità e la storia di un’antica famiglia cristiana in India» Publishers Weekly.

Il nuovo romanzo di Ito Ogawa, autrice di “Il ristorante dell’amore ritrovato” (2008).
«Una giovane donna che ritorna a casa, una cartoleria dove si esaudiscono i desideri. Un incantevole romanzo pieno della poesia leggera delle piccole cose».

Il nuovo romanzo di Antonella Ossorio, autrice di “La mammana” (2014) e “La cura dell’acqua salata” (2018).
«La storia di Giulia Civita Franceschi, che trasformò la Caracciolo, una nave in disarmo ancorata nel porto di Napoli, in un asilo per bambini, orfani e scugnizzi» è la storia di un esperimento educativo unico al mondo, durato quindici entusiasmanti anni e bruscamente interrotto dal regime fascista nel 1928.

«In versi di una bellezza disarmante, la rievocazione di un vecchio poeta siriano ormai lontano dal frastuono della guerra» di Antoine Wauters.
«Una storia amara raccontata con uno stile morbido, in cui parole semplici e naturali, quelle che si utilizzano per raccontare le piccole cose, si fanno portatrici di atrocità, di grandi sofferenze ma anche grandi gioie» Télérama.
21 giugno

Il romanzo del 1965 di Dame Margaret Drabble, un classico della letteratura femminista britannica.
«La scrittrice che ha fatto per la Londra della fine del ventesimo secolo quello che Dickens fece per la Londra vittoriana» Sunday Times.

Il romanzo del 2018 della scrittrice svedese Frida Skybäck.
«Immersa in un’ambientazione romantica e senza tempo, una storia tenera e piena di speranza, animata da buffissimi personaggi, che ci racconta la magia dei libri e delle seconde possibilità».

Il libro di Franco Bernini, sceneggiatore e regista, oltre che scrittore – “La prima volta” (2005), “A ciascuno i suoi santi” (2017).
«Niccolò Machiavelli è conosciuto in tutto il mondo, ma chi era veramente?
Il trono racconta la storia vera del giovane Machiavelli, in particolare dei suoi giorni in qualità di ambasciatore e spia alla corte di Cesare Borgia».

«Esempio di «saga degli islandesi» tardomedievale, la storia di Búi Andríðsson tende a sfumare il passato storico della Terra del Ghiaccio nel leggendario e nel fantastico, intrecciando i temi classici della colonizzazione d’Islanda, della faida e della tensione tra paganesimo e cristianesimo a quelli della quest eroica, della sfida impossibile e della lotta contro esseri soprannaturali». A cura di Roberto Luigi Pagani.
23 giugno

Il volume che racchiude tutte le poesie di Sibilla Aleramo (1876 – 1960), pubblicato per la prima volta nel 2004. A cura di Silvio Raffo, con una prefazione inedita di Ilaria Gaspari.
«Lodata e celebrata in vita, riscoperta come modello femminista subito dopo la morte, ingiustamente relegata per anni all’oblio, con questa raccolta Sibilla rivolge un invito al lettore di oggi a riascoltare la sua voce. A perdersi in questo diario poetico come in un labirinto di attese e sussulti, da cui uscire dopo aver attraversato i propri».

Il libro dedicato alle poetesse italiane del Novecento. A cura di Isabella Leardini.
«Leggerle finalmente insieme è necessario, non perché debbano essere relegate in un canone di genere, ma perché fino ad ora raramente abbiamo avuto la possibilità di farlo».

«Una passione lunga una vita, raccontata nello stile ipnotico, asciutto e toccante di Elda Lanza (1924 – 2019), memorabile narratrice dei nostri tempi».