
Mi chiamo Luca, ho trent’anni e sono il Lettore Snob.
L’attributo che ho scelto è volutamente ironico e senz’altro esplicativo. Mi piacciono i libri snob, d’élite, quelli dimenticati o considerati troppo impegnativi, i romanzi di nicchia e i racconti inediti, le opere secondarie offuscate dalla fama dei tanti best sellers a tiratura illimitata.
In molti li giudicano tomi inaffrontabili, intrisi di politica e riferimenti filosofici, testi noiosi per topi da biblioteca che solo ad accennarne il titolo provocano reazioni repulsive e commenti caustici su quanto me la tiri. Io li trovo bellissimi.
Il blog nasce oggi con l’intento di far conoscere ai più i pregi e le connotazioni virtuose della letteratura snob, oltre che contrastare l’incultura dilagante e la mania del nuovo che sta gettando nell’oblio veri e propri capolavori. Presenterò romanzi d’epoca e libri più recenti, testi chiave del Novecento e ultimissime uscite di autori emergenti, con una selezione totalmente arbitraria di ciò che è snob e di ciò che non lo è – o non lo è a sufficienza.
Si tratterà, a volte, di libri difficili da reperire; non li troverete reclamizzati sui giornali o in libreria nello scaffale delle nuove uscite, ma vi assicuro che una strenua ricerca varrà il piacere della lettura.
Mi impegno a non essere pedante, a mantenere un tono leggero e a non cedere ad annotazioni malinconiche e romanticherie varie, perché i veri snob sono anche freddi e un po’ cinici. Vorrei avere la funzione di consigliere, ispiratore, l’amico a cui di solito chiedete se vi passa un libro da leggere perché avete finito i vostri. Quell’amico vorrei essere io.
Accetterò con aperta serenità commenti e critiche. Ben vengano anche le segnalazioni di imperdibili romanzi snob, ne farò tesoro per nuove recensioni.
In guardia!
il Lettore Snob